Forse nel momento in cui scopre che lei stessa desiderava "divenire quell'oggetto di desiderio" si produce un vuoto al centro del sapere. Da quel momento non si tratta più di giocare una partita o di usare strategie per fare innamorare l'altro. Finchè si gioca a livello di partita, l'uomo per non "cadere in un buco" può sempre pensare di vincere ritirandosi, ma nel riconoscimento più profondo di cui parli non è più questione di mosse o strategie o di sapere ma di trovarsi nella posizione dell'amato/a senza sapere quel che si ha da offrire.
Forse nel momento in cui scopre che lei stessa desiderava "divenire quell'oggetto di desiderio" si produce un vuoto al centro del sapere. Da quel momento non si tratta più di giocare una partita o di usare strategie per fare innamorare l'altro. Finchè si gioca a livello di partita, l'uomo per non "cadere in un buco" può sempre pensare di vincere ritirandosi, ma nel riconoscimento più profondo di cui parli non è più questione di mosse o strategie o di sapere ma di trovarsi nella posizione dell'amato/a senza sapere quel che si ha da offrire.
RispondiEliminaSono completamente d'accordo: non ci sono strategie dell'amore. Solo della seduzione, ma è un'altra cosa.
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